Torniamo a Roma a mezzogiorno del giorno dopo!
Vecchia las vegas
mi sono avventurato nei 40 gradi della strip per prendere un autobus
che mi avrebbe portato nella las vegas storica, quelle delle scritte
con lampadine clorate e non schermi giganti, quella dove è nato il
poker Texas hold'em che oggi spopola.
Dopo una breve sosta nel Gambling general store, un negozio che
vendeva tutto per i giochi da casinò, immaginate quanto poteva essere
fornito, sono arrivato al mitico Binoin's casino...un posto permeato
di storia dell'azzardo. Qui le gradi leggende del poker hanno vinto i
loro primi tornei che li hanno portati alla gloria, nella Wall of
famous sono ritratti nel momento della gloria, ci dovevo venire!
Ho anche fatto un torneo di 5 ore...ma sono uscito ad un soffio dai
premi con grande tristezza:(((
Las vegas
vecchietta ci ha tamponati dentro il parcheggio di un fastfood, siamo
finalmente arrivati a las vegas, nello sfarzoso Bellagio.
Talmente "sciccoso" che qui fanno pagare la wifi in camera!
Sconvolgente perché in America la wifi è gratis praticamente
ovunque...tranne che nella città del peccato!
Ora siamo venuti con Sara nell'apple store nell'albergo a fianco al
nostro (!!!), quindi purtroppo non potrò fare tantissimi
aggiornamenti, ma farò dei mio meglio.
Mele a non finire
In verità c'è poco da vedere, una grande struttura racchiusa da una strada circolare chiamata "infinite loop" e circondata da altri edifici sempre della Apple. Sarebbe stato bello poterci essere entrati, ma avevamo fatto molto tardi sulla tabella di marcia a causa della macchina e della spia dell'olio che si era accesa. Mi sono dovuto accontentare di un salto al company store, un negozietto che vende gadget con la melina, introvabili altrove.
Incredibile, è tutto qui nella sylicon valley, tutto nell'arco di poche miglia, Apple, Google, hp, facebook, Microsoft, pixar (che avrei voluto molto visitare)... La culla della tecnologia.
Lasciata la Apple ci siamo diretti verso il sequoia park di cui vi ho già mostrato delle foto.
La Sequoia gigante
sequoia più grande del mondo!
Peccato sia ormai buio e le foto non rendano bene le sue dimensioni,
ma è immensa...
grazie al navigatore che ci ha fatto fare un giro in tondo e per
fortuna abbiamo trovato questo Bear Mountain Pizza, l'unico posto per
mangiare ancora aperto (e con un ottima pizza!)
La nostra salvezza.
Ora stiamo dormendo in un paese dove eravamo passati alle 17 di pomeriggio!
Però ne valeva la pena!!!
Suasalito
Oltre a poter ammirare San Francisco nella sua completezza la passeggiata sul porto è gradevole, merito delle case in legno che rendono la cittadina suggestiva.
Day7: GoldenGate
Siamo anche stati fortunati perché oggi è stata una bellissima giornata, se ci fossimo andati ieri non avremmo visto la baia a causa della nebbia.
Architettura
Le sue inconfondibili salite e discese sono veramente suggestive...e faticose da fare a piedi.
Veramente una bella città!
Day6: San Francisco
Questo strano clima, non dipende dalla latitudine, che è la stessa di Napoli, ma ad una corrente fredda che arriva dall'Alaska nei mesi di luglio e agosto, la corrente abbassa tantissimo la temperatura dell'acqua, che a contatto con tal terra scaldata dal sole crea nebbia e nuvoloni su tutta la città
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Fwd: Day4: venice beach
> Venice Beach è una strana località, palme altissime, mini case mozzafiato, e un lungo mare che sembra portaportese. Tantissime bancarelle, per lo più di jamaicani, e negozietti che vendono oggettistica da mare-skate-surf. Qui ho trovato il mio cappello da cowboy, in uno shop di due piani che vendeva copricaci di tutti i tipi...ora sono proprio "Ammericano"!(vedi foto)
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> Io e Fabio non ci siamo potuti esimere da un bagno nell'oceano in mezzo ai surfisti, giusto un po' freddino, ma le onde non erano altissime e ci siamo divertiti anche senza tavole.
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> Dopo un pranzo in un locale cubano, ci siamo dedicati allo shopping a Santa Monica, un quartiere decisamente commerciale con negozi molto belli, Gap, Abercrombie & Fitch, Crocs, Nike store, Teva, l'immancabile Apple Store e tanti, tanti altri. A fine serata le buste avevano completamente ricoperto il passeggino di Paoletto!
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> Day 5 destinato al lungo viaggio per San Francisco sulla route 101, strada che taglia tutta la west cost da nord a sud, dal Canada al Messico.
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Day3: Universal studios
Dopo un ora di fila, la guida dalla lingua più veloce di tutti gli stati uniti d'America ci ha illustrato i veri studios, dove girano film e telefilm: il condominio delle casalinghe disperate, un set con una parte di New York, uno del Messico e uno dei paesi europei che all'occorrenza è diventata anche Roma.
Veramente bella una micro attrazione di King Kong in 3D a 360 gradi! Molto datate e un po' scarsine la ricostruzione di un terremoto nella fermata della metro e lo squalo di plastica che attacca il tuo pullman.
Le attrazioni più adrenaliniche sono stata la divertente casa dell'orrore, dove Sara e Monica se la sono fatta sotto (ma mai quanto tre giapponesine dietro a noi che sono scappate via dalla giostra per la paura), i gommoni di jurassic park sono stati forse la cosa più divertente e umida della giornata, abbiamo poi concluso il giro con le mini montagne russe della mummia, divertenti ma un po' brevi.
Cenetta da pizza hut/KFC e poi a casa distrutti e bruciati dal sole che oggi per la prima volta si è fatto sentire!
Notte
Day 2 hollywood
Carino il Chinese Theatre dove si trovano le impronte dei grandi attori, compresi la nostra Sofia Loren e Marcello Mastroianni.
Siamo anche riusciti ad intravedere la famosa scritta sulla collina, che al contrario di quanto si possa pensare, non si vede praticamente da nessuna parte di los angeles!
Day1
incontrato il set di "Bones"(...mi sembra si chiami così) con il
protagonista, già interprete di Angel in "Buffy" e "Angel", che
faceva una scena. Purtroppo non mi hanno fatto fotografare.
Peccato sia calata una nebbia spaventosa!
Ora giretto a beverly hills!
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